Ventagli #92 — Le bici delle squadre World Tour 2020
Per gli appassionati di ciclismo su strada Dicembre è il classico mese che vorresti passasse in un istante. Zero gare, zero divertimento e poco materiale di cui discutere. Potremmo paragonarlo al mese di Giugno per i fan del mondo del pallone. Per i corridori invece è un periodo di grande importanza, utile a conoscere i nuovi compagni di squadra, fare gruppo durante i raduni e sopratutto provare i nuovi materiali.
Come ogni anno, anche in questo fine 2019 alcune squadre World Tour (non tantissime a dir la verità) hanno cambiato i propri fornitori. Ecco allora che il mese di Dicembre diventa fondamentale per testare i nuovi mezzi da utilizzare nel 2020.
A differenza della passata edizione saranno 19 e non 18 le formazioni del circuito World Tour nel 2020. La licenza del Team Katusha, che ha chiuso i battenti a fine stagione, é stata acquisita dalla Israel Cycling Academy che quest’anno aveva licenza Professional, stessa licenza della Cofidis di Cedric Vasseur che però, avendo rispettato tutti i requisiti richiesti dall’UCI, ha finalmente ottenuto la licenza World Tour per i prossimi tre anni, portando di fatto il numero delle formazioni a 19.
Meritano un appunto la Total Direct Energie e la Circus-Wanty Gobert: il team di Bernaudeau, che ha vinto l’UCI Europe Tour si è guadagnata lo scettro di miglior squadra UCI Pro Team del 2019 e il prossimo anno avrà la possibilità di accedere a tutte le corse World Tour, classiche monumento e grandi giri compresi. La formazione belga invece in base ai risultati ottenuti nell’ultimo triennio si é garantita la presenza a tutte le gare di un giorno del World Tour. Da notare che le due squadre non sono obbligate a prendere parte a tutti gli eventi in questione ma hanno la facoltà di farlo.
MARCHI
Per quanto riguarda le partnership tra squadre e fornitori la novità principale è sicuramente la fine della collaborazione tra il Team Astana e la Argon 18, una partnership molto fortunata visti gli 86 successi ottenuti dalla squadra kazaka sulle bici del costruttore canadese negli ultimi tre anni.
“È stato un grande piacere ed un onore per noi lavorare con Argon 18. abbiamo trascorso tre anni fantastici insieme, pieni di successi e di grandi risultati sportivi. Voglio ringraziare Argon 18 per la sponsorizzazione, il supporto e il contributo alla crescita della Astana. Dopo tre anni di stretta collaborazione ci separiamo da buoni amici” ha dichiarato il Team manager dei kazaki, Alexandre Vinokourov.
Dopo il divorzio con Argon 18 il team kazako ha scelto di affidarsi all’italiana Wilier Triestina che fornirà a Fuglsang e compagni i modelli Wilier 0 SLR e Wilier Turbine. Questa nuova partnership non si limiterà solo alla fornitura di biciclette, ma l’Astana, nel corso del tempo, parteciperà anche in maniera attiva allo sviluppo tecnologico dei nuovi mezzi. L’azienda di Rossano Veneto oltre all’Astana continuerà a collaborare anche con la Total Direct Energie. Un rinnovo che prosegue sulla strada di un percorso iniziato nel 2018 di cui in casa Wilier si dicono molto soddisfatti.
Italianissime anche le nuove biciclette del Team Cofidis che dal 2020 si affiderà a De Rosa. Il prestigioso marchio italiano, che aveva da poco confermato la separazione con la Israel Cycling Academy, non ci ha messo molto a trovare un nuovo team e fornirà appunto i mezzi alla squadra francese del neo acquisto Elia Viviani. L’ultimo pezzo di questo mosaico tra squadre e aziende costruttrici di bici riguarda la Israel Cycling Academy, che lasciata De Rosa ha firmato un accordo triennale con la britannica Factor, azienda che era già stata presente nel grande ciclismo al fianco della Ag2R nel 2017 e nel 2018.
Grazie agli innesti di De Rosa e Wilier Triestina nel World Tour, saranno ben cinque i marchi italiani a fornire i mezzi alle squadre nel 2020. Oltre alle due già citate restano confermati Bianchi che quest’anno ha ottenuto ben 51 successi con la Jumbo-Visma, Colnago assieme al Team UAE Emirates, e Pinarello sempre salda al fianco del Team Ineos. L’azienda di Treviso fornirà a Bernal e compagni la nuova Dogma F12 Xlight e la Dogma F12 Disk 2020 che è stata realizzata con telaio asimmetrico in fibra di Carbonio Torayca 1100 per aumentare la rigidità senza aumentare di peso ed é stata anche oggetto di alcuni miglioramenti in ambito aerodinamico.
Nel prossimo anno saranno ben 3 le squadre francesi presenti nel WT. Oltre alla Cofidis, già citata in precedenza, è confermata anche la presenza della Ag2R La Mondiale e della Groupama FDJ. La squadra di Romain Bardet si affiderà anche nel 2020 alle biciclette Eddy Merckx mentre quella di Thibaut Pinot conferma la partnership con Lapierre.
Invariati anche i partner della CCC che continuerà a pedalare con biciclette Giant, della Mitchelton-Scott, sempre legata a Scott, della Lotto Soudal che sarà affiancata anche il prossimo anno dalla fiamminga Ridley, della Sunweb che continua con Cervèlo e del Team NTT (Ex Dimension Data) sempre legato agli svizzeri di BMC con la splendida Teammachine SLR.
Cambio di nome invece per la Bahrain Merida: dal 2020 sarà in gruppo come Team Bahrain McLaren. Merida Bikes ha fatto un passo indietro come partner principale, ma continuerà ad essere il fornitore ufficiale di biciclette e partner tecnico della squadra, proseguendo il cammino iniziato con il team nel 2017.
Come negli anni passati anche nel 2020 sarà fortissima la presenza di aziende statunitensi. Le squadre World Tour rappresentate dalle aziende a stelle e striscie sono ben quattro. Trek con la linea Domane e Madone continuerà la partnership con la Trek-Segafredo del neo acquisto Vincenzo Nibali, Cannondale affiancherà la Education First di Alberto Bettiol mentre Specialized rimarrà l’unico brand legato a due squadre ovvero Bora Hansgrohe e Deceuninck Quick Step. Le bici del marchio americano con sede a Morgan Hill in California sono tra le più vittoriose nel World Tour e tra le più apprezzate dagli appassionati di ciclismo. Specialized anche il prossimo anno punterà forte sui modelli Tarmac e Venge. La Tarmac è stata la bici di Julian Alaphilippe durante il suo straordinario 2019 e anche una delle più amate dai professionisti che corrono con il marchio americano. Una vera macchina da gara: rigida, molto leggera e sufficientemente aerodinamica, in grado di fornire altissime prestazioni su ogni terreno. La Venge invece è la bici aero di Specialized, progettata in galleria del vento per ottenere le migliori prestazioni aerodinamiche. E’ la bici usata da Peter Sagan e in genere quella preferita dai velocisti.
Infine chiudiamo con Canyon. L’azienda tedesca, sfumata la partnership con il Team Katusha, ha subito trovato un nuovo partner nell’Arkea-Samsic che diventerà il terzo team professionistico a gareggiare su bici Canyon. Sarà dunque l’azienda tedesca ad equipaggiare Nairo Quintana, Warren Barguil, Diego Rosa e tutti gli altri nomi della formazione Professional bretone. Oltre all’Arkea Samsic, ricordiamo che Canyon sponsorizza già a livello Professional la Corendon Circus di Mathieu Van der Poel e ovviamente la Movistar di Alejandro Valverde nel massimo circuito mondiale. Tutti questi corridori il prossimo anno potranno contare su una nuova serie di biciclette di livello mondiale: l’Ultimate, modello eccezionale per gli scalatori, l’Aeroad, la bici perfetta per le tappe veloci e la Speedmax, bici da cronometro che ha dimostrato tutta la sua eccellenza in moltissime competizioni.
Di seguito trovate l’elenco di tutte le bici delle squadre World Tour 2020:
AGR2-La Mondiale: Eddy Merckx Bikes
Astana: Wilier Triestina
Bahrain-McLaren: Merida
Bora-Hansgrohe: Specialized
CCC Team: Giant
Cofidis: Factor
Deceuninck-Quickstep: Specialized
EF Education First: Cannondale
Groupama-FDJ: Lapierre
Israel Cycling Academy: De Rosa
Lotto Soudal: Ridley
Movistar: Canyon
Mitchelton-Scott: Scott
Team Jumbo-Visma: Bianchi
Team NTT: BMC
Team Ineos: Pinarello
Team Sunweb: Cervélo
Trek-Segafredo: Trek
UAE Team Emirates: Colnago
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